Cambiare colore dei capelli piace, e in questi ultimi anni piace ancora di più.
Grazie alle innumerevoli nuove tecniche, che consentono di schiarirli senza rovinarli, di renderli di tutti i colori dell’arcobaleno, di fare ciocche luminose che durano una sola notte.
Ogni anno è di moda un nuovo colore: non solo il rosso Tiziano, ma anche quello delle fragole o delle ciliegie.
Per approfittare di questo colore, in tutte le sue tonalità, non serve più tingersi completamente i capelli di rosso, si può anche approfittare dello shatush, del balayage e di numerose nuove tecniche.
Shatush
L’evoluzione dei colpi di sole
Per dare un tocco di colore alla capigliatura una volta si utilizzavano i cosiddetti colpi di sole: ciocche rosse o bionde inserite nel bel mezzo della chioma, che rimaneva del suo colore naturale.
Il risultato era molto gradevole ma non sempre azzeccato: hair stylist dalle scarse capacità lasciavano un tocco di “sintetico” e di artefatto che si notava sin da lontano.
L’evoluzione dei colpi di sole è proprio lo shatush, ossia il tentativo di dare ai capelli un tono di luce che simula una settimana in spiaggia e al sole.
I capelli esposti alla luce solare diretta tendono naturalmente a scolorirsi leggermente, lo si può notare dopo le vacanze; in genere tale scoloritura tende a notarsi di più sulle lunghezze e molto meno sulle radici.
Questo fa l’hair stylist con lo shatush, dona luce alla chioma soprattutto nella parte delle punte, conferendo all’insieme un aspetto piacevole e naturale, proprio quello della chioma di chi è in salute e ama vivere all’aria aperta.
Il balayage
Il balayage altro non è che l’evoluzione dello shatush, ossia un metodo con cui si scoloriscono i capelli in modo da dare un aspetto più brillante all’intera chioma.
Il concetto è sempre quelli colpi di sole: si suddivide la testa in diverse ciocche e alcune di esse vengono decolorate.
Con il balayage però si cerca di utilizzare una colorazione quanto più possibile naturale, con tonalità varie sempre in pendant con il colore di fondo.
Certo che poi molto dipende dai desideri della singola persona.
Negli ultimi anni infatti la disponibilità di colori di alta qualità che non rovinano i capelli e che si possono rimuovere rapidamente, e anche ripetere nel tempo, consente di scegliere qualsiasi tipo di tonalità per il balayage.
Chi ha i capelli neri lo può fare blu o può creare ciocche rosse o addirittura viola. Le binde invece si possono dedicare alle tonalità più chiare, o anche ai colori pastello.
Il flamboyage
Se lo shatush e il balayage sono già in voga da anni, il flamboyage è la decolorazione del 2018.
Stiamo parlando di utilizzare un mix di tinte e decolorazioni, da sfruttare tutte insieme in modo sinergico.
Al capello, che sia biondo, rosso o marrone poco importa, si applicano diverse tonalità a seconda della singola ciocca prescelta, in modo da dare dei riflessi colorati e profondamente naturali.
Questa tecnica si può utilizzare anche per coprire i primi capelli grigi e per dare più tono a un capello spento, opaco o poco in salute.
Il risultato ovviamente dipende dall’esperienza dell’hair stylist, ma oggi sono tanti i professionisti in grado di applicare questa tecnica con risultati decisamente buoni.
Per un capello naturale
Che si tratti di shatush, di balayage, di dip dye o di Flamboyage la parola d’ordine è: effetto naturale.
Tutte queste tecniche infatti differiscono in modo preciso dagli ormai vecchi colpi di sole per il fatto che il risultato ricorda da vicino la naturali tonalità cangianti di una capigliatura in perfetta salute.
I capelli non trattati infatti non sono mai di un colore unico, come se si trattasse di una parrucca in tinta unita, ma presentano ciocche più o meno scure, alcune tendenti al biondo.
Ovviamente a seconda del colore del capello le sfumature sono più o meno visibili: il minimo in chi ha i capelli molto scuri, molto di più per le rosse o per il capello biondo, che quasi sempre mostra una sorta di balayage del tutto naturale.
Avere i capelli perfetti
Non solo tecniche ma anche prodotti innovativi
Negli ultimi anni l’attenzione degli hair stylist è sempre più spesso incentrata sulla salute del capello.
Mentre un tempo la maggior parte dei trattamenti non solo colorava o metteva in piega la chioma, ma la rovinava anche in profondità, oggi sempre più spesso si approfitta di trattamenti leggeri e dai risultati non solo estetici ma anche ristrutturanti.
Questo perché si è compreso che un capello sano è più bello e gradevole, ma non solo.
Oggi sono disponibili in commercio prodotti di nuova generazione, che consentono di decolorare, tingere e mettere in piega i capelli mentre li si ristruttura sin dall’interno.
In pratica invece di stressare il capello lo si cura a fondo, per poi modificarne la colorazione o la piega.
Il tutto evitando al massimo di rovinarlo.
Il risultato è semplice da comprendere: oggi è possibile cambiare colore una volta a settimana, approfittando di prodotti innovativi.
Dal nero al biondo in pochi minuti, si ma utilizzando i prodotti giusti, che rispettano il capello e il cuoio capelluto.
Anche lo shatush si differenzia in modo preciso dall’effetto naturale dato dall’esposizione al sole.
Nel secondo caso infatti i capelli perdono colore perché divengono più porosi e tendono a spezzarsi.
Dopo lo shatush, e molti altri trattamenti, i capelli sono invece perfettamente rispettati e ancora più in salute.